21 marzo 2014

"Entro il secolo troveremo la vita extraterrestre"


Lo ha affermato con apparente sicurezza Seth Shostak, astronomo del Search for Extra-Terrestrial Intelligence Institute (SETI) durante la "Innovation Convention 2014" organizzata dalla Commissione Europea a Bruxelles il 10 e 11 Marzo scorsi .

Ci sono 150 miliardi di galassie, nel cosmo; e qualche decina di miliardi di pianeti non troppo diversi dalla Terra. Quindi che esistano da qualche parte - tra le stelle - pianeti abitati è probabile, molto probabile. Questo dice la scienza e il calcolo delle probabilità. Miracoli? "Che la Terra sia il solo pianeta abitato dalla vita in tutto l'universo è come credere in un miracolo - è apodittico, l'astronomo Seth Shostak - 500 anni di astronomia ci insegnano che se credi nei miracoli, probabilmente ti sbagli". Costringere l'intera storia dell'osservazione del cielo all'epoca dell'avvento del metodo scientifico non è una scelta generosa, si dirà; ma la domanda sottesa alle parole dello scienziato del SETI è quella che tutti ci poniamo: se c'è vita fuori dalla Terra, e dove sia. Probabilità Secondo la ricercatrice Suzanne Aigrain, astrofisica presso la Oxford University, i pianeti teoricamente "abitabili" - quelli che ruotano intorno a una stella, come fa il nostro - sono piuttosto comuni nell'universo. Statisticamente la probabilità che qualcuno di essi sia abitato è ragionevolmente alta. Nulla di nuovo? Di certo le opinioni dei due astronomi non sono insolite. Forse la sicurezza di Shostak è esagerata. Ma la ricerca continua, con strumenti sempre nuovi.  Come, per esempio, la "lente gravitazionale" - della quale parla un recente studio della Ohio State University condotto da Jennifer Yee - che, sfruttando la distorsione gravitazionale della luce, potrebbe permettere di rintracciare l'esopianeta "giusto".


Nessun commento:

Posta un commento